31 luglio 2012

Panino e Listino Olimpico - ARRIVA LA RIMONTA CON L'ARMA BIANCA?



Stranezze, o meglio, bellezze della vita... Nel consueto appuntamentosu Libero di Mercoledì, il 18 Luglio la mia rubrica "Panino e Listino" si sarebbe trovata ad affiancare un articolo su Claudio Costamagna. Che smacco! Qualche giorno prima l'avevo, bonariamente criticato, per il suo atteggiamento camaleontico, e poi, da spalla, avrei accompagnato il suo trionfo da nomina alla presidenza di Impregilo. Massimo, un mio caro amico dice spesso: "ogni impedimento, crea giovamento". Ed è stato così! Martedì sera ero in trasferta, causa guasto tecnico, mi sono trovato a poter inviare il pezzo alle 21, grazie a mezzi di fortuna. Peccato! Orario sforato, mi avvisano che la rubrica sarà posticipata a giovedì 19, "Buddy domani inseriremo una nota che avviserà i lettori". Fortuna, pericolo "celebrazione Costamagna" scongiurato;-)
La settimana scorsa, Mercoledì 25 Luglio, la rubrica esce facendo spalla a Nino Sunseri, uno dei giornalisti che più mi ha formato e informato in tutti questi anni, non poteva esserci regalo più bello.
Vedete le coincidenze? In Borsa come nella Vita...
Erano l'alba degli anni Novanta, mio padre ogni sera rientrava a casa con il quotidiano la Repubblica, ed io, già follemente innnamorato dei Mercati e dei personaggi che in quel tempo dominavano la scena, ogni sera mi tuffavo nelle letture, tra queste la cronaca di Piazza Affari, un altro mondo rispetto a oggi, ed era proprio di Nino Sunseri la firma in fondo al pezzo. Una firma che non si dimentica. Pensate che in quel periodo, gli scambi giornalieri erano di 300 miliardi (in lire) al giorno. Si arrivava a 800/900 quando era festa, ma doveva accadere qualcosa di molto speciale. 
Ieri, nella mia cameretta, leggevo attentamente Sunseri e sognavo, oggi accanto a quella firma c'è anche la mia, e così posso sognare ancora...  Per questo dovrei ringraziare due persone, ma non credo vogliano essere citate, loro lo sanno!;-)

Tornando al 18 Luglio e ai pezzi sopra citati, alcuni mi hanno scritto che non avendo comprato Libero il Giovedi 19 Luglio l'hanno perso. Lo riproporrò subito qui sotto, ve lo devo...
Di seguito inserirò anche quello del 25 Luglio e non perchè era il giorno del mio compleanno ;-) ma perchè dicono sia riuscito molto bene, quindi mi fa doppiamente piacere condividerli con Voi.

Dimenticavo un particolare, un'autocitazione, e ci sta tutta! "L'impedimento che crea giovamento" si ripete, nel pezzo andato in edicola posticipata Giovedì 18 Luglio, tra i titoli segnalati c'era NOKIA... e cosa ha fatto NOKIA? Pubblica nella giornata la trimestrale, piace o non piace, il titolo vola dell'11% e rotti. Non basta? Da quel giorno a oggi, circa 2 settimane, siamo quasi a 2 euro, se la matematica non è ancora un'opinione, il risultato è un rialzo superiore al 30%.
Ce n'è per tutti, per gli scalper, i trader, i rialzisti di breve... Come dite? Il titolo perde ancora il 50% da inizio anno?
Ci sarà spazio anche per i cassettisti, perchè non è finita qui... certo, seguendo i consigli di accumulo in zona 1,40, non dico che si vedrebbe il guadagno, ma lo stato d'animo sarebbe sicuramente migliore. 


LIBERO 19 Luglio 2012
"Panino e Listino" di Buddy Fox
"Abbiamo toccato il fondo dellacrisi", sono le parole pronunciate da Passera, allora amministratoredelegato di Intesa SanPaolo nell'agosto 2011. Non molto lungimirante comedirigente, pur a conoscenza dei numeri della sua banca probabilmente erainconsapevole delle intenzioni del mercato, se pensate che il titolo nell'estatedel 2011 quotava ancora intorno ai 2 euro, e per vedere il fondo si è dovutodimezzare capite quali devono esser state le sofferenze per gli azionisti.Ben più consapevole sembra dimostrarsi il Passera Ministro, dopo l'ultimotaglio di rating da parte dell'agenzia Moody's, si è subito affrettatoa dichiarare il gesto come ingiustificato e inaccettabile. Un taglio chesembra vanificare i sacrifici del Governo e soprattutto degli italianiche lo stanno pagando a caro prezzo. Al taglio sono subito seguite le invettivedei politici che l'hanno definito irresponsabile. Ma era proprio cosí inaspettatoquesto taglio? A malignare sembra proprio di no, forse avremmo dovuto daremaggiore attenzione alle parole Warren Buffet (che di Moody's è grandeazionista) quando, contraddicendosi, qualche giorno fa disse: "nonsono così sicuro che l'Euro sopravviverà". A ben vedere la reazionedei mercati di venerdi, il gesto di Moody's è meno tragico di quel chesembra, Borse e Spread se ne sono infischiati le prime salendo e i secondilimando al ribasso. Quel che appare chiaro è che queste agenzie di rating,sempre sul filo dell'attendibilità, si trovano sempre costrette a inseguireil verbo del mercato (giudice primo di ogni cosa) che a indicarlo, ma lapolitica non se ne accorge, quando ancora Moody's definisce proprio lapolitica e non i conti, la variabile più pericolosa per l'Italia. Sonopiù spaventato quando sento i Media, nazionali e internazionali, chiedersichi abbia vinto nell'incontro tra la Merkel e Monti. Ragionando in questomodo nel labirinto della crisi, si rischia di finire tra le braccia delferoce Minotauro, e non è certo questo il Toro che i rialzisti stanno cercando.
FTSE MIB: sono i bancari la zavorraavvelenata del nostro indice. Inchiodato a 13,500 con un elastico che continuaad allungarsi sia verso il basso sia verso l'alto fornendo continui falsisegnali. Finchè i bancari non ritroveranno la strada della risalita graziea uno Spread più basso continueremo a puntare sugli industriali perchèla crescita preesto arriverà. 14,500 rimane il tetto da superare.
TELECOM: è la perfetta rappresentazionedi cosa possa significare un falso segnale. Crolla mandando in tilt tuttigli stop-loss e poi improvvisamente risale. Questa è la naturale fase cheun titolo deve percorrere prima di un nuovo ciclo rialzista. Si comprasul ribasso.
NOKIA: nel giugno del 2011 il Ceo Elopdichiarava "Nokia non si vende". Un anno dopo è ancora così?Il titolo allora quotava 4,30 oggi vale 1,50, molti paventano il crackaltri vedono rinascita. Pensate veramente che non ci sia nessuno in giroaffamato di questo colosso a prezzi stracciati? Non proprio l'occasionedella vita ma quasi...
FIAT
: nonostante la crisi dell'autoè la conferma che bisogna puntare sugli industriali. Sopra 4,20 semaforoverde.


LIBERO 25 Luglio 2012
"Panino e Listino" di Buddy Fox
"LA SPAGNOLA": Dicono che all’inizio del ‘900 “la spagnola”, pandemia influenzale, in soli 2 anni abbia ucciso almeno 20 milioni di persone. Oggi negli anni 2000 “la spagnola”, pandemia finanziaria, sembra aver fatto ancora più vittime, questa volta però non sono esseri umani, ma risparmiatori e portafogli finanziari. All’influenza venne dato il nome di “spagnola”, poiché la sua esistenza fu inizialmente riportata solo dai giornali spagnoli. In realtà il virus non nacque in Europa, ma venne importato nel Vecchio Continente dalle truppe americane a guerra già in corso, un ammasso di militari in trincea, da lì il contagio fu semplice. A differenza del secolo scorso il virus è ben localizzato, a questa differenza si contrappongono le somiglianze, la pandemia finanziaria sta devastando i risparmiatori europei, e oggi come allora, guarda caso la pandemia è d’importazione, allora furono i militari USA, oggi è l’esercito moderno a diffondere il contagio: le Banche Americane.
Venti, o ventuno (ormai ho perso il conto) Vertici UE in meno di 2 anni e ancora nulla, e mentre l’Europa degli azzeccagarbugli affonda nella palude dell’indecisione, nel resto del mondo si è già attivata la contraerea. Mentre Svizzera, USA, UK, Giappone contro la speculazione usano cannoni e bazooka, noi siamo ancora fermi “all’arma bianca”, è ovvio che tutto si scateni contro il ventre molle.  Si dice che abbia fatto più vittime l’influenza della guerra. La pandemia fece tante vittime anche perché all’inizio fu sottovalutata la gravità del problema. Oggi siamo nella stessa situazione, perché non abbiamo salvato la Grecia 2 anni fa all’inizio del focolaio endemico? Lo ripeto, i mercati ormai sono viziati, vogliono la liquidità, e continuano a mettere sotto pressione l’Europa, finché la BCE non si metterà a stampare denaro (o altri stratagemmi monetari), i mercati non saranno paghi.
FTSE MIB:  “l’anno scorso si prevedeva un’Estate tranquilla ed è venuto il finimondo. Stavolta potrebbe essere il contrario. Il Paese è più preparato”. Faccio mie le dichiarazioni di Ennio Doris, sui mercati difficilmente quando tutti prevedono un evento, questo si verifica. E’ una delle poche regole di Borsa che si avvicina all’infallibilità. Una strada di continui falsi segnali, continuo a pensarla così, e tra i falsi segnali, troneggia la “finta rottura”, è il movimento imperiale. Ormai il nostro indice è diretto al minimo del 2009, “panicherà” e da lì, dal fuoco della paura, risorgerà la fenice luminescente nel pieno dell’Estate.
L’OREAL: per Settembre sembra in arrivo un prodotto finalmente valido per la rinascita della criniera maschile. Il titolo sembra anticipare l’evento, se sfonda 100 sarà una gran corsa. Un guadagno che ci permetterà una cura, anche costosa.
INFLAZIONE-BCE: svanirà anche questo ostacolo? Per la BCE e soprattutto la Germania, è l’inflazione il pericolo di sempre. Per venerdì è atteso il dato tedesco, probabile un dato negativo. Se sarà così, si toglierà il telone dal torchio di Francoforte. Stampare moneta, è questa l’unica soluzione, tamponare il pericolo, in attesa che torni la crescita.




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OLIMPIADI 2012 LONDRA - Come Federica Pellegrini, non si molla!



 Federica Pellegrini è così,  o la ami o la odi, ma non solo, prima la ami e poi la odi e poi nuovamente la ami. Federica Pellegrini è come la Borsa, possiamo dire anche così. A Pechino ti fa sognare, vince 2 ori e subito diventa la madrina d'Italia, la donna, la ragazza più amata, 4 anni dopo a Londra si parte con una delusione, e subito tutti a criticarla.
Molti dimenticano che a Pechino, nella stessa specialità, i 400 stile libero, il risultato fu lo stesso, ma arrivò dopo due successi e quindi tutto è perdonato. Non si può vincere sempre, spesso lo si dimentica, così anche in Borsa, prendi un titolo, festeggi, ti da grandi soddisfazioni, e poi, alla prima che sbaglia, arriva la lapidazione verbale. Parole scagliate che feriscono più delle pietre rotanti.
Questa sera Federica ritorna in acqua, vai, dimostra che non molli mai e con l'Oro al collo, tira fuori nuovamente la lingua... Non si può sempre vincere, ma si può sempre provare a vincere.
E quando meno te l'aspetti, quando tutti gli eccessi di aspettativa si abbassano, ecco che arriva al grande sorpresa. Come in Borsa d'altronde, lo stiamo vedendo e vivendo in questi giorni.
Una medaglia anche per Buddy?;-)


PS. una canzone che non è proprio estiva, ma che sono sicuro saprà scatenarvi. Un Bon Jovi d'annata, il vero Bon Jovi!




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29 luglio 2012

OLIMPIADI 2012 LONDRA - 5 Medaglie, ma senza la stella io non vivo!


Danzano come farfalla, colpiscono con il pungiglione e poi ruggiscono come leonesse, sono le magnifiche donne d'Italia, sempre più protagoniste e trascinatrici, sono loro che indossano con eleganza lo stivale tricolore. E poi ci sono i 3 amici al bar, un fisico antisportivo, ma una meticolosità, tranquillità e precisione che riescono a mettere in secondo piano la struttura fisica e ti fanno gioire. Sono gli uomini che uniscono l'Italia e finalmente dimostriamo anche noi di saper fare squadra.
Sono finalmente iniziate le Olimpiadi di Londra, e nella loro semplicità, sembrano ancor più emozionanti. Per fortuna, visto che passeremo un Agosto al lavoro, in trincea o al luna park,  ci potremmo consolare o distrarre con 15 giorni di sport, divertimento e svago. E le emozioni? Beh, chi sta sui mercati finanziari, le emozioni le vive 365 giorni l'anno, sì anche nei festivi, domeniche comprese. Lo abbiamo sperimentato anche in questo weekend, visto che la Buba non si smentisce, e questa non è una novità, ma lo fanno anche i ministri tedeschi, sconfessando quanto dichiarato dal primo ministro Merkel. Nulla di grave, siamo ormai vacinati e preparati, la gincana continua, dopo una bruciante risalita ci vuole una pausa, la vedremo probabilmente all'apertura di domani, una preparazione, la ricarica prima dell'asta BTP che dovrebbe portare nuova energia ai tori, e soprattutto alla vigilia del mega incontro tra Draghi, Buba, Geithner e non ricordo chi altro...
Per quanto riguarda i mercati, ritorneremo sul tema domani, lo stesso farò sui generosi commenti che mi avete lasciato nel POST precedente qui sotto...
Tornando alle Olimpiadi, e nello specifico al programma televisivo, non voglio lamentarmi del minimo indispensabile prodotto dalla Rai, è una battaglia persa, anche perchè una maggiore quantità, con la pessima qualità che producono, quale giovamento potrebbe portare? Quello che invece sta facendo SKY, tutto e oltre, il massimo possibile e mi chiedo: "ma è necessario?"
Continuo a essere sempre più estraneo e allienato da questo mondo che continua a produrre in eccesso, una massa infinita di nulla, rimpiendo ogni spazio possibile e poi quando cerco l'essenziale e la qualità, non la trovo.
Inizia una nuova Olimpiade, un nuovo tornero di Pallacanestro dell'era digitale e ritorna il dolore, sono passati 2 anni e ancora non trovo il canale Koper Capodistria, è un lutto! Non esiste la pallacanestro senza Koper Capodistria, non esiste questo gioco senza la voce e la presenza carismatica di Sergio Tavcar. Che me ne frega delle urla dei nuovi telecronisti, delle spinte forzate emozionali delle nuove leve, se non c'è l'ironia dissacrante, la competenza e la profonda conoscenza di quello di cui si sta parlando. Sergio Tavcar è cultura divertimento, condensata nella passione, con lui entri nella partita e non ti fermi alla superficie dello spettacolo.
Scriverò ancora a Koper, se ci sono delle novità digitali, prima o poi anche Koper entrerà nel digitale terrestre, intanto anche questo torneo di pallacanestro passerà con il volume azzerato, e intanto gli anni passano e un nuovo evento è perso.
Prima o poi arriverà un nuovo mondo SLOW, per ora ci dovremo adoperare a parare l'iperinflazione di informazione e programmazione, continuando nella difficile opera filtrante. 






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25 luglio 2012

BUON COMPLEANNO BUDDY FOX - Ma il regalo ve lo faccio io con il "Grano Dorato" (Frumento - Olimpiadi Londra 2012)




Le ricorrenze per il sottoscritto sono sempre un giorno speciale, sia che mi riguardino personalmente, sia che riguardino le persone a me care. Ieri, nel giorno del mio compleanno ho ricevuto tanti pensieri cari, sia nella realtà (il luogo più importante), sia al telefono, qui nel Blog, via email e su Facebook. Tante persone, anche lettori che pensavo scomparsi, persi nella desolazione della crisi, lettori che immaginavo orfani di questo blog, fuggiti dalla crisi e dai miei pezzi. La sorpresa è stata rileggerli, ancor di più, saperli sempre fedeli al Blog, perchè la realtà è che qui si è creato un clima che va oltre la Borsa e gli andamenti dell'Economia e dei Mercati, questa è la soddisfazione più grande! Che le cose vadano bene o male, qui si è sempre uniti.
Voglio però ritornare ai Mercati Finanziari, oltre ai lettori silenti, mi farebbe piacere che riemergessero anche tutti quelli che in questi mesi mi hanno posto costantemente, e ripetutamente questa domanda: "BUDDY, SEI SEMPRE SICURO CHE IL GRANO - FRUMENTO SIA UN INVESTIMENTO DA ACCUMULARE? SEI SICURO CHE RISALIRA'?"
Esiste una risposta più chiara della realtà dei fatti?

Questo post non è solo dedicato a Loro, alla scomparsa di George Jefferson (mio mito) e al mio compleanno, ma è soprattutto dedicato a tutti quelli che continuano a pensare che questo Blog e Buddy Fox siano solo CHL e SOPAF.

Esiste un archivio, che voi abbiate più o meno voglia di consultarlo, esiste uno spazio dove inserire le parole chiave e andare direttamente al post che più vi interessa, e non è tutto, del GRANO e FRUMENTO, ho scritto anche su Panorama Economy.
Non solo indirizzai il trend in pieno nell'Estate del 2010, ma successivamente, quando tutto si afflosciò, scrissi che la tendenza non era morta, il Frumento avrebbe dato comunque grandi soddisfazioni, avevo i miei motivi per crederlo.
Vi è bastata l'arrampicata, concentrata, delle ultime settimane?
E ancora non è finita qui!
Era forse meglio il GAS che tutti continuavano a consigliare, su cui trader e risparmiatori hanno perso risparmi, tempo e salute? Tutti in quell'investimento, una perdita di tempo e di denaro colossale, era meglio quello?
Il grave errore che ho ammesso, ed è stata totale mia inesperienza, è stato quello di prendere in considerazione gli ETC come strumento di accumulo, errore, perchè quando si opera con un sottostante Future questo è impossibile, o meglio, si può fare, ma si paga sempre pegno con il mercato.
In questo caso, il guadagno, potenzialmente elevatissimo, si è diluito ed è un peccato fare questi regali al mercato.
Chi però nel 2011 ha continuato ad accumulare, anche poco alla volta come una formichina, ETC WHEAT in Leva in zona 1,50/1,70 oggi, quando molti piangono sulle macerie di BTP e titoli Bancari, e altri che tentano con fatica a districarsi nel cavalcare il ribasso, si trova con un buon guadagno da riutilizzare comprando in Borsa a SALDO!




Ora, se continuiamo ostinatamente a vedere tutti gli investimenti con un orientamente temporale al giorno dopo è meglio chiuderla qui. Il mio lavoro, tutto quanto fatto in questi anni risulta inutile, deleterio per voi e anche per me. Risulta inutile scannarsi per giorni, settimane e mesi su un titolo, su una valuta e su tutto quanto fa mercato, mollare disillusi e poi vedere magari fiorire l'investimento. Non è utile.
E' inutile perdere tempo su un tema, se poi non si coltiva fino in fondo. Si parla di Frumento e Grano per mesi, si perdono lettori lungo il cammino perchè l'investimento non da i risultati sperati, e poi quando improvvisamente tutto va per il verso giusto, tutti muti, perchè ci stiamo scannando su CHL e SOPAF.
Capite che diventa un tormento, diventa l'investimento al "ciapa no". O si va fino in fondo, oppure è inutile cominciare.
Per non parlare di tutto quello che ho scritto sulla "FUTURA SVALUTAZIONE DEL DOLLARO" e su quanto ho scritto sull'EURO, sfido qualcuno ad avere fatto previsioni migliori delle mie, ed è inutile fare i finti umili e i modesti, io mi sono fatto il culo, ho studiato e ci ho visto bene, questo in modi altalenanti è andato a mio favore e spero anche a favore di chi mi ha letto.
I conti si fanno sempre alla fine, puoi guadagnare il 100% in pochi giorni, ma la domanda è sempre la stessa: "sarai sul campo domani"? I morti sui mercati finanziari sono sempre tanti, e quelli che avevano la cresta ieri, oggi sono magari finiti nella macelleria di pollami.
Sul grano non hai guadagnato nulla in 2 anni? Oggi, in mezzo alla crisi sei sopra al 50%, poco? Beh, non è finita, e comunque non mi sembrano spiccioli. Hai sofferto in questi due anni? Non era l'investimento che faceva per te, oppure non ti eri informato abbastanza. Bisogna avere maggiore fiducia! E' sempre e solo questo il minimo comune denominatore, i mercati vivono di fiducia e quando questa manca, i mercati vanno giù, così accade anche nei rapporti interpersonali, tra i gestori e i clienti, e così anche verso noi stessi.
Ora mi martellate continuamente su CHL e SOPAF, vivendo il tema con ansia, giorno dopo giorno, finchè uno si stanca e molla i titoli, poi un giorno scopre che non erano quelle schifezze che pensava.
E' il gioco al massacro, scusate, ma io mi tiro fuori, non fa per me. Anni di esperienza mi hanno insegnato qualcosa, errori su errori mi hanno insegnato qualcosa, e tengo troppo alla salute fisica e mentale e alla mia vita per continuare su questa china.
Capita di sbagliare, fa parte del gioco, ogni volta che si inizia un percorso non sai se lo finirai in piedi o disteso, ma ogni percorso viene incominciato dopo aver fatto una preparazione attenta. E' così.
Ora, se nessuno di tutti quelli che negli scorsi mesi ha continuato a scrivermi chiedendomi del Grano, scriverà in privato o qui, cosa posso dirvi, sono un pazzo, matto e mi sono sognato tutto.

QUESTO POST E' DEDICATO A TUTTI QUELLI CHE PENSANO A BUD FOX E A QUESTO BLOG COME A SOLO CHL E SOPAF







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24 luglio 2012

LA SPAGNOLA - Mercoledì 25 Luglio, in edicola su Libero con "Panino e Listino" di Buddy Fox


Buongiorno Amici Guerrieri, anche se in "vacanza" riposo dal Blog, tranquilli che non vi liberate di me, non vi lascio soli in mezzo alla burrasca!;-)
La scorsa settimana c'è stato un problema tecnico, la rubrica su Libero invece di uscire il Mercoledì è slittata a giovedì, in ogni caso dovrebbe esserci stato l'avviso nel giornale. Oggi invece sono in edicola puntuale, non vi abbandono!
Sono sempre vicino a Voi, cerco di raccontarvi la situazione, romanzarla, semplificarla, filtrandola, cercando di anticipare gli eventi futuri e soprattutto tenendo sempre alto il morale della truppa. Che poi in tutto questo riesca o no, questo è un altro discorso...
Oggi su Libero mi è riuscita una bella similitudine. Ora, fino in fondo, pronti a rinascere. Il punto più nero è sempre più vicino, ed è proprio lì che si vede brillare la luce...
A dopo,
Buddy Fox



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15 luglio 2012

"LE 10 DI BUDDY FOX 2012" (Panorama Economy) - I 5 titoli segnalati, meglio Trading o Cassetto?

...5) i miei 5 titoli preferiti italiani, ENI, STM, FIAT, BPMS, PIRELLI...

 Tralasciando le 2 scommesse (Nokia e CHL, su cui so già che molti si accaniranno), questi sono i 5 titoli  (in verità 6 perchè non avendo specificato su Fiat, ora sono costretto a intendere entrambe) di Piazza Affari su cui puntare.
Facendo una semplice media algebrica ne viene fuori che se dai inizio anno il FTSE MIB perde il 9%, il mio portafoglio fa circa +0,10%, come si dice in gergo tecnico: sono sopra il BENCHMARK. 
Dimenticavo un particolare importante, da questi calcoli sono esclusi i dividendi già staccati, se li avessi compresi la media sarebbe ben più alta, solo per fare un esempio ENI ha un rendimento del 6%.
Scrivo questo sperando che qualche Universitario mi legga, soprattutto quelli che partecipano al concorso "Universiadi del Trading", 0,10% realizzato in quello che viene definito un anno terribile, +0,10% senza commissioni, tenendo per 6 mesi sempre gli stessi titoli. A questo punto, vale la pena fare trading ingrossando le casse di banche e finanziarie? O meglio, vale sempre la pena fare TRADING rovinandosi le giornate, l'umore e la salute e regalando il rispario ad altri?
A fine anno magari mi troverò in perdita, oppure saranno altri i titoli a salire e quindi sarò sotto il Benchmark, in ogni caso, a metà del percorso con la Borsa a -9%, il mio portafoglio fa +0,10%. Poco? Può essere, ma davanti c'è pur sempre il +...
Quanto scritto non è un vanto, ma solo materia di riflessione. Avrei potuto metterci anche Finmeccanica, ma a saperlo prima, dopo son tutti bravi...


ps. mi prendo qualche giorno di pausa per il BLOG, su LIBERO sarò sempre in edicola, regolarmente, Mercoledì 18 Luglio, qui sotto, per non lasciarvi soli, vi ho postati i primi pezzi apparsi su LIBERO, l'aggiornamento sulle "10 DI BUDDY FOX 2012" siamo a metà percorso, più in basso troverete anche il gran ritorno di EVERARDO e poi un breve lancio sul GRANO/FRUMENTO.
Anche se sarò assente, i commenti sono sempre aperti e soprattutto liberi.
Ci ritroviamo più o meno per il mio compleanno!;-)
A presto,
Baci
Buddy Fox 

 

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"LE 10 DI BUDDY FOX 2012" (Panorama Economy) - Aggiornamento

Giugno è finito, abbiamo scavallato, è il giro di boa del 2012, quindi mi sembra giusto fare un aggiornamento sulle previsioni preparate a fine 2011: "Le 10 di Buddy Fox"... chiamatele 10 cazzate, 10 ciliege, 10 perle, 10 ciofeche, 10 tentativi o semplicemente 10 idee...
Lo so che per molti non conta quanto è stato detto o scritto, ma quanto ora si sta dicendo e quanto si scriverà... per me invece ha importanza, altrimenti non perderei tempo a scrivere, io non devo riempire spazi, io voglio fare esperienze e grazie a queste crescere, da solo o in compagnia, fate voi...
L'anno è ancora lungo, questo è il rischio principale, quanto fino a ora è ben indirizzato, può capovolgere, così può accadere anche per quanto ora sta andando male... Può finire tutto bene, bingo (impossibile!), come può andare tutto storto, più probabile?! Lo vedremo a fine anno se sarà un brindisi o se invece con le cose vecchie, alla fine, dalla finestra del web, verrà buttato anche questo blog.
Voi cosa dite?

Con il primo numero del 2012 di Barron’s, è uscito per l’undicesimo anno consecutivo “What’s Your Year Forecast”, 17 domande a cui rispondere su come, a tuo parere, sarà l’anno in termini finanziari. 17 domande preparate da Andrew Bary, giornalista di punta della finanza. Al vincitore, a chi risponderà esattamente al maggior numero di domande, sarà offerto gratuitamente l’abbonamento a Barron’s e un pranzo con con Andrew Barry.
Il sottoscritto non ha preparato un test, non ho nulla da offrirvi, ma cercherà di formulare anche quest’anno delle previsioni, i miei vaticini, o meglio: “LE 10 DI BUDDY FOX”, 10 idee possibili per il 2012.
1)L’anno scorso avevo ipotizzato un rialzo dei bancari prima del grande affondo, è stato tutto anticipato, quindi rilancio, 2012 sulle banche, italiane in particolare; 2) dopo le grandi cadute di borsa, al ritiro delle acque si trovano società cadavere e società che si possono rilanciare, SEAT è una di queste, un ibrido da brivido; 3) l’Euro è sopravvissuto alla crisi 2011, si salverà anche nel 2012, ma continuo a preferirgli il Dollaro; 4) la Germania perderà la tripla A, e anche se non dovesse accadere il Bund non è un buon investimento, lo spread BTP/Bund finirà sotto 350; 5) i miei 5 titoli preferiti italiani, ENI, STM, FIAT, BPMS, PIRELLI; 6) il BOVESPA sarà uno dei migliori indici al mondo, ma la vera scommessa al rialzo è il NASDAQ; 7) su 2 titoli punto fortemente NOKIA e CHL; 8) dopo una pausa il FRUMENTO tornerà a essere brillante; 9) solo una forza può fermare il rialzo, il PETROLIO se salirà non sarà uno sbuffo, ma torneremo al record di 150$ e la benzina supererà i 2 euro; 10) Il punto 9 potrebbe invalidare tutto, il risultato vedrebbe Piazza Affari capicollare e il FTSE MIB rivedrebbe così le 4 cifre.
Ho deciso di partecipare al test di Andrew Bary, mi piacciono le sfide impossibili e vediamo se riesco ad aggiudicarmi un pasto gratis, con il FTSE MIB a 4 cifre si rischierà la fame…


 

email: paninoelistino@gmail.com Pubblicato da Buddy Fox

PANINO E LISTINO - L'originale BUDDY FOX e solo su LIBERO (e su Trafficantevolpino)

Come scritto più in basso, per quanto riguarda il BLOG, mi prendo qualche giorno di pausa... anche in vista del mio compleanno!;-)))
Per non lasciarvi soli e senza pensieri, vi riporto qui un po' di materiale, prima di ogni cosa, alcuni articoli scritti su LIBERO, per chi non ha avuto voglia di leggere il cartaceo.
Come fatto per Panorama Economy, vi riporto in ordine cronologico, pezzo per pezzo... Una lettura per l'Estate.
Ovviamente, anche in mia assenza, i commenti sono sempre aperti e liberi.
A presto!

La collaborazione con LIBERO (il quotidiano) è iniziata il 29 Maggio 2012, e questo è il primo pezzo:
“Il denaro c'è ma non si vede. Qualcuno vince, qualcuno perde. Il denaro, di per sè, non si vince e non si perde. Semplicemente si trasferisce da un'intuizione all'altra. Magicamente. Quel quadro lì lo comprai dieci anni fa per sessantamila dollari. Oggi potrei venderlo a seicentomila. L'illusione è diventata realtà. E più reale lei diventa, più accanitamente la voglio. Il capitalismo, al suo meglio”.  Questo è uno dei tanti monologhi che il finanziere Gordon Gekko recita nel film culto Wall Street, una lezione di vita per l’alievo Buddy, una lezione di mercato per tutti quelli che hanno intenzione di cimentarsi nel magico mondo dei mercati finanziari.  Credo che si possa imparare molto di più leggendo e approfondendo queste poche righe, o rivedendo il film Wall Street, piuttosto che leggendo fumosi e ipotetici libri di teoria finanziaria. Gekko  sarà avido e cinico, ma ha una capacità di addestramento unica, come quando ci indica che in Borsa quello che conta non è ciò che la realtà ci presenta, ma il desiderio di quello che potrà diventare. La Borsa non è fantasia, spesso sfora nel surrealismo, prima di raggiungere un equilibrio. Se bastasse guardare la realtà, con l’attuale situazione economica e il dramma della disoccupazione, dovremmo vedere gli indici dell’Occidente, tutti posizionati (chi più e chi meno) verso il basso. Ed è invece, proprio per i motivi citati sopra, che non deve stupire se il Dax, nonostante la Crisi Europea, si trovi sui massimi dell’anno scorso e  Wall Street, con il Dow Jones si trovi su massimi di periodo, e il Nasdaq sia tornato ai livelli di 10 anni fa, posizioni ben superiori a quelli precedenti al fallimento della Lehman Brothers.  Poca cosa? Se confrontiamo tutto ciò con Piazza Affari, possiamo capire quanto sia grave la crisi in Italia e quanto invece sia alte le speranze di crescita economica negli altri paesi indicati.
La saggezza di Borsa non è solo nelle parole di Gekko, spesso la si può trovare anche nella semplicità, spesso dimentichiamo questo particolare importante e lo si vede nelle scelte scriteriate di molti risparmiatori, e non solo loro, ma anche in chi, come stampa specializzata e professionisti del settore, dovrebbero agire e consigliare verso scelte più sensate.  Ed è per questo che colpisce l’eccessivo pessimismo del Finacial Times nella scorsa settimana, titolo in prima pagina: “la morte delle azioni”. Subito la mente vola al 1979, quando un altro big della stampa finanziaria mise in prima pagina il titolo lo stesso titolo. Dov’è l’assurdità?  Solo qualche mese dopo, partì uno dei più grandi e poderosi rialzi generazionali, quei prezzi forse non erano l’epigrafe di uno degli strumenti di mercato più diffusi,  era invece il terreno spianato per le future e solide costruzioni. Compra basso e vendi alto, è il sogno di ogni investitore, peccato che ce ne dimentichiamo nel momento in cui l’occasione si presenta davanti ai nostri occhi.


CHL: parte l’ennesimo aumento di capitale per un’azienda che prometteva un futuro  di utili e che nella realtà ha dispensato solo perdite. Ora si cambia pelle, un programma di rilancio e cambio di direzione, non più computer, settore troppo competitivo, ma farmaci e consulenza nel benessere. Forse è un rischio, ma questa richiesta di denaro, merita almeno una riflessione. 0,06 è livello discriminante.
FINMECCANICA: sembra nella classica situazione di fortuna in cui, anche se cadi, cadi in piedi. Possibili commesse dagli USA o entrata della Cassa Depositi e Prestiti e dei giapponesi di Hitachi, a questi prezzi, ne fanno una preda succulenta.  Il supporto principale è a 2,50 mentre sopra 2,95 aprirà la strada verso le buone notizie.




05 Giugno 2012 
“…Ogni invenzione era considerata impossibile. Ogni innovazione artistica è stata definita un’impostura o una follia. Tutto quello che è cultura e progresso è la prova concreta che qualcuno non si è sottomesso all’Autorità. Se non fosse per i ribelli, i recalcitranti e gli intransigenti, non saremmo molto diversi dai primi ominidi”.  Ispirati a Robert A. Wilson, questo è quanto chiedo a Mario Draghi, e questo è quanto i padri fondatori dell’Euro sarebbero disposti a esortare, pur di vedere l’Euro vivere. Siamo ormai tra la vita e la morte, la rigidità europea (tedesca) rischia ora di essere spezzata, è venuto il momento della flessibilità, di dare spazio allo spirito animale che si ribella contro il dogmatismo dell’Autorità Bundesbank, ben venga il libero sfogo all’esperimento finanziario, se vogliamo comprare il tempo per vedere nuovo progresso. Oggi si riunirà il consiglio della BCE, è il momento di osare, subito un taglio dei tassi e poi un messaggio forte a sostegno di banche e moneta. Le economie mondiali sono in guerra contro la crisi finanziaria e la recessione usando cannoni e bazooka, e noi europei abbiamo in mano solo arco e frecce, non può continuare così. L’Euro è ora paragonato a uno yoghurt. Al Festival dell’Economia di Trento, George Soros (uno dei più famosi speculatori al mondo) ci ha persino indicato (imposto) la data di scadenza: 100 giorni, un’Estate  il tempo limite per salvare l’Euro.  E’ sconcertante l’attenzione che viene data a Soros, colui che 20 anni fa affondò con enormi guadagni la nostra Lira, e che solo 2 anni fa, era il direttore d’orchestra a un concerto che era pronto a suonare la marcia funebre dell’Euro.
Nel 2009 Taleb disse: “Siamo in un sistema che premia i cattivi comportamenti… Troppe persone incompetenti si trovano al comando”. Sono passati 3 anni e poco o nulla è cambiato.


FTSEMIB: impressionante vedere il livello toccato da alcuni titoli, minimi (apparentemente) inimmaginabili, ma ancor più impressionante notare l’andamento della seduta di Venerdì 1 Giugno, su 280 titoli quotati che compongono il listino, ben 39 non hanno fatto prezzo, il 10% della Borsa di Milano è rimasto in silenzio, Piazza Affari ha l’encefalogramma piatto.  Qui è necessaria una scossa, una terapia d’urto, e Giugno, visto il calendario degli appuntamenti, sembra essere il mese adatto. Giriamo sempre attorno ai fatidici 12,800, se questo livello verrà rotto al ribasso con forza, il mio incubo della “4 cifre” (ovvero l’indice che scende sotto 10,000) si materializzerà, una salita sopra 13,500 invece non solo farà tirare un sospiro di sollievo, ma regalerà anche ambizioni al rialzo notevoli!
FINMECCANICA: è sempre questo il titolo che mi piace di più, dobbiamo solo rompere 2,95. In 16 anni di Borsa non l’avevo mai toccata, qualcosa vorrà pur dire…
BANCHE: ovviamente sarà il settore che più beneficerà dell’eventuale generosità della BCE. MPS la meglio impostata, Banco di Desio la più sacrificata.


12 Giugno 2012 
Un De Rossi a difesa di Piazza Affari. Domenica 10 Giugno, è pomeriggio, sono da poco cominciati gli Europei di calcio, in Polonia è tutto pronto, l’attesa partita tra Italia e Spagna sta per cominciare, dall’altra parte, a Bruxelles è in corso un altro incontro, quello tra i ministri d’Europa, il piano per aiutare le banche spagnole è quasi fatto. Da una parte si gioca per l’Europa, dall’altra si combatte per salvare l’Europa. Si scende in campo, da una parte la gloriosa difesa italiana, dall’altro il temibile gioco d’attacco delle furie rosse. Ed è proprio l’eccesso offensivista che ha portato la Spagna nell’attuale crisi, un tempo, quando indebitarsi era una virtù, tra le costellazioni di cantieri spagnoli e i valori immobiliari stellari, la Spagna era arrivata a brillare nel firmamento economico europeo. Oggi quell’attacco paga gli eccessi, guarda Torres ieri soprannominato “el nino”, oggi spreca le occasioni più facili, nessun goal. Dall’altra parte l’Italia, difesa granitica, ma senza attacco, tagliamo (poco) le spese, aumentiamo (tanto) le tasse, ma di crescita non se ne vede, e senza aumento del PIL il Debito non cala! Fischio finale, 1 a 1, è un pareggio, in campo sono tutti soddisfatti, ma sui mercati? E’ lunedì e inizia un’altra partita, l’Europa fa un eurogoal da 100 miliardi, ma le partite non si vincono sempre con 1 goal, serve il gioco. Le Borse salgono in apertura, ma dura poco, nel pomeriggio è di nuovo l’inferno, e dopo la Spagna, parte l’attacco all’Italia, risultato: Piazza Affari peggior listino, forse con De Rossi in difesa sarebbe andata meglio.

FTSEMIB: ho partecipato all’ultimo convegno di  Caruso, analista tecnico pluripremiato, le sue previsioni sono allarmanti. Dice lapidariamente: “siamo sull’orlo del baratro, i mercati stanno per precipitare tutti insieme e  molto pesantemente. Non si salverà praticamente nulla, forse solo le obbligazioni a lungo termine e il cash”.  Il sistema creato da Caruso indica che ci troviamo nel momento peggiore degli ultimi 100 anni. “Ci troviamo in un momentum di medio termine negativo all'interno di un momentum di lungo termine negativo = allarme rosso! La caduta corale avrà inizio tra la metà di Giugno e la metà di Luglio, come a dire: ci siamo!
Difficile essere positivi quando tutto va male, ma ancora non è detta l’ultima per i Tori,  le scadenze tecniche in calendario venerdì 15 potrebbero rivelarsi lo sfogo finale del ribasso.  I rialzi migliori di solito arrivano con un falso segnale in discesa per poi prendere in contropiede e salire in verticale. Per ora bisogna resistere, in gergo calcistico si traduce in temporeggiare.
TELECOM: ecco un esempio, Telecom è ai minimi dal 1997, e fino a ora è uno dei pochi titoli che ha dato segnali di inversione al rialzo, se si è in cerca delle pepite d’oro, forse una è stata trovata.
NOKIA: Samsung ha appena smentito l’interesse per l’ex colosso filandese, e il titolo torna ai minimi. Secondo voi se uno vuole fare un buon affare, rimane in silenzio e smentisce o lo sventola ai quattro venti? A 2 euro è irresistibile, anche se ci vorrà tempo.


19 Giugno 2012 
La Grecia rimane nell’Euro? Le avvisaglie c’erano già state un mese fa. E’ il 13 Maggio del 2012 e si sta svolgendo la finale di Eurolega di basket, di fronte l’Olimpiacos e il CSKA, quest’ultimo ultra favorito. In Grecia, il basket è un arte e una religione, si spende per rendere le squadre competitive, ma c’è la crisi e il sintomo più inequivocabile è che l’austerity ha colpito anche il santuario. Poco importa, cuore, fantasia ed energia vengono buttati in campo e per un punto, i Greci strappano la Coppa agli increduli russi. C’è chi pensa che sia sempre tutta una questione di soldi, ecco, forse proprio a loro è dedicata questa vittoria, dove un  gruppo di giovani, con gli stipendi da operai del basket, batte gli oligarchi del canestro. E siamo a domenica 17 Giugno, “Euro o Dracma” questo lo slogan elettorale. La sera prima un’altra sorpresa, la Grecia fa il bis, e batte nuovamente la Russia, questa volta succede nel calcio. Sembra già tutto deciso, la Grecia è ancora dentro nell’Euro, perlomeno nell’Euro calcistico. Domenica sera vince Samaras di Neo Democratia, il partito “Pro Euro”, si tira un sospiro di sollievo? Nello sport non è sempre una questione di soldi, nella finanza sì. Il giorno dopo ritorna la tempesta, i ribassisti riprendono in mano il gioco. I mercati si comportano sempre più come un  bambino viziato, lo accontenti una volta salvando le banche ed è finita, dovrai accontentarlo sempre, altrimenti farà i capricci e porterà gli spread a livelli allarmistici, un Paese dopo l’altro. Ora il turno della Spagna, a questo punto sarebbe meglio salvarla subito, evitando l’agonia di una tragedia che continua a ripetersi. Mi chiedo se non avesse avuto ragione Papandreu, quando a Novembre, per provocare la Merkel, indisse un referendum per i Greci: “dentro o fuori l’Euro?” Forse ci saremo risparmiati qualche punto di Spread, un po’ di tasse e magari anche qualche ribasso di Borsa.

FTSEMIB: lunedì 18 Giugno, il copione si ripete, ma se per il salvataggio delle banche spagnole il rialzo era durato più di 2 ore, per l’esito elettorale Greco si è consumato in poco più di mezz’ora. Si parte alti e si chiude bassi e questo per i rialzisti non è certo un bel segnale. Tutto sommato la quota 12,600 tiene. Credo ci sarà ancora da soffrire, qualche frattura, qualche occhio nero, ma usciremo a cavallo del toro.
FINMECCANICA: di slacio sopra 2,95, poi di nuovo sotto, poi si risale. Si scomoda persino Warren Buffet per sostenerla, e si torna sopra 2,95. Non c’è che dire, basta accompagnarla e Lei va da sola.
ENI: il fondo Aberdeen ha selezionato una top11 di titoli, una squadra molto difensivista. Solo un italiano nella rosa, il titolo ENI. Solido, un acquisto che si può definire sicuro. Per chi invece ama un po’ di rischio, rimanendo nel settore, può orientarsi su Tenaris, sopra 15 può rivedere antichi splendori.












I successivi li pubblicherò via via che saranno pubblicati nel giornale, ovviamente le repliche avranno un ritardo rispetto all'originale sul cartaceo. 
A presto!

 

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13 luglio 2012

C'ERA UNA VOLTA LE GRIDA A PIAZZA AFFARI - A un anno esatto dalla crisi, torna Berlusconi! E anche Everardo (x fortuna!)

C'è un minimo comune denominatore che lega in questa delicata fase di mercato sia i pessimisti a oltranza che i rialzisti, entrambi pensano che per vedere il Toro (rialzo) sia necessaria una capitolazione di Borsa che faccia piangere e arrendere tutti i piccoli risparmiatori. Ovvero la disperazione, prima della resurrezione.
Una frase che si è usata molte volte per giustificare il panico, la catastrofe prima della ricostruzione, questo è uno degli esempi, a mio avviso questa tesi non è sempre valida, e la situazione che stiamo vivendo è proprio l'eccezione che conferma la regola.
Per quel poco che conosco e che posso sapere, la maggior parte dei portafogli di piccoli  e grandi risparmiatori, cassettisti e anche molti trader defunti è composta di titoli e posizioni che soffrono una perdita tra il 50% e l'80%, se non peggio. Posizioni che hanno raggiunto una tale longevità da meritarsi persino la pensione della Fornero. Secondo voi, a queste persone, cosa cambierebbe vedere una Borsa che crolla di un altro 30%? Pensate che andrebbero a vendere titoli che da 100, ora valgono 10 e sono calati fino a 7? Titoli posseduti per 10 anni e oltre?
Non credo a queste ipotesi.
Anzi penso che questo ragionamento (e di ciò me ne vergogno) l'abbiano adottato anche i politici, solo così si può spiegare la loro ritrosia e atteggiamento volto a destabilizzare l'Euro, il lavoro di Monti e l'economia italiana nel suo insieme. Facciamo saltare tutto, pensano, tanto anche se la Borsa crolla alla gente non frega nulla, in questo momento i pensieri sono altri. Solo così possiamo giustificare le esternazioni di Grillo, il ritorno di Berlusconi, la volontà di uscire dall'Euro di alcuni pazzi e forse ignoranti.
Se la Borsa, in questa fase di mercato e di vita sociale, non è più un argomento di primo piano, questi signori dimenticano che lo è invece il Tasso d'Interesse che a oggi abbiamo etichettato come SPREAD. Se la situazione politica in Italia peggiora, il problema non è che arriva la scure di Moody's, ma che lo SPREAD sale, i tassi d'interesse salgono, e tutto il lavoro di Monti, e il nostro nel pagare le tasse, non sarà servito a nulla. Sacrifici che ci impongono, che sopportiamo e che la Politica irresponsabilmente e allegramente, azzera.
Ragionamento insensato? Meglio leggere quanto dice il saggio veterano Everardo... quale gradito ritorno!
Per fortuna è ancora con noi. Io intanto mi prendo qualche giorno di pausa con il BLOG.

Buongiorno Sig. Fox.
Le scrivo dopo tanto, più che altro dopo aver letto il suo appello. Guardi, io penso che mai come adesso, la gente non sia più interessata ormai ai mercati azionari. Secondo il mio modesto parere adesso siamo nella fase finale, quella dello scoramento del parco buoi (sarà per questo che adesso si sale?). Cosa cambia per il piccolo investitore se il Fib tornerà a 20.000? Vede , credo che la gente ormai martellata dalla televisione, e tartasata dalle tasse (vedasi IMU appena pagata) avrebbe bisogno di una bella vincita al supernenalotto. Le scrivo anche perchè ho visto le statistiche giovanili sul mondo del lavoro al 36%. Sono preoccupatissimo. Mi diceva mio figlio...perchè dovrei spendere soldi per far fare un domani l'Università ai miei figli e consegnargli in Pezzo di carta che In Italia non vale praticamente niente (figuriamoci all'Estero!).Allora non ci meravigliamo se chi può manda a studiare i figli in Inghilterra oppure li manda a lavorare direttamente lì. Monti per carità è un brava persona, ma credo non sia lungimirante. Gli Italiani non stanno investendo sul loro futuro. E sa qual è il problema più grande? Che alla domanda di mio figlio non ho trovato altra risposta che dire...hai ragione figlio mio. Quindi secondo Lei...cosa vuole che cambi se il Fib Torna a 20.0000 entro Agosto? Chi ha ancora risorse da destinare al Mercato?...Buona Giornata sig. Fox
Everardo. 





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GRANO DORATO - E' tornato, ma ho sbagliato...



Estate 2010, il caldo brucia, immensi incendi nei campi dorati russi, Estate torrida, temperature che scottano, e tra l'asfittico mercato azionario e la voglia di vacanza, emoziona l'enorme balzo compiuto dal FRUMENTO! Lo ricordate?
Per chi non ha vissuto quell'avventura,  giornate emozionanti, speculazione incandescente, notizie roventi e movimenti fiammeggianti, gli basterà cliccare qui per rileggere tutto quanto è stato scritto quell'Estate, e perchè no, vaticinato su quanto sta accadendo ora...
A una previsione giusta, si contrappone un'operatività sbagliata.
Ho avuto la conferma che se vuoi investire sul grano due sono le strade obbligatorie: o i DERIVATI, oppure affitta un enorme granaio, uno spazio di sicura conservazione e lì conserva il frumento per i mesi successivi, quando il prezzo sarà ben più alto.
Così si doveva fare, perchè gli ETC nel lungo termine non solo sono perdenti, ma soprattutto un'enorme fregatura! Per spiegarlo in termini semplici, le trimestrali scadenze sui derivati erodono il valore dell'ETC, e quindi se le salite sono lente e lontane nel tempo, queste vengono erose man mano che il tempo passa...

Dopo aver preso in pieno il movimento di Giugno/Luglio 2010, un rialzo in breve termine, che ha portato l'ETC al raddoppio, anzi di più, si è poi afflosciato, e sebbene oggi il prezzo al CBot si ritrovi vicino ai massimi storici, guardando l'ETC arriva la delusione, il confronto non regge.
In questi 2 anni siete stati molti a scrivermi chiedendomi se l'investimento sul GRANO era ancora valido, imperterrito ho ripetuto "Sì", tanto che lo scritti anche su Panorama Economy... Oggi quella previsione si rivela giusta, sulla carta tutto bene, ma nei fatti, male.
Ragazzi è l'inesperienza, non so tutto, non conosco tutto. Questo BLOG è nato con tante idee, obiettivi e filosofie, una di queste è: "metto a vostra disposizione le miei esperienze e i miei errori..." 
Eccone uno per esempio...
Intanto il GRANO (Frumento) continua a correre, eravamo in pochi, o forse ero l'unico veramente a crederci...





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05 luglio 2012

CLAUDIO COSTAMAGNA (ex Goldman Sachs) DALLA "FINANZA "EXTRA PROFITTUALE" ALLA "FINANZA SOCIALE"

La prima volta è spuntato all'Infedele di Gad Lerner, una puntata sulla crisi dell'Eurozona (una delle tante), e ci stava, anzi, ho subito pensato, ecco che Lerner come al solito si differenzia portando ospiti "scomodi", nuovi e di qualità. Se la prima apparizione è stata una sorpresa, le successive sono diventate, come dire, sospettose? Forse non è il termine adatto, diciamo che spontaneamente, interiormente, mi sono posto delle domande. Lo vedi a Matrix, poi da Santoro, di nuovo all'Infedele e poi chissà in quale altro programma, mica sono davanti al video 24 ore su 24... Il tutto nell'arco di poche settimane, sorge quindi spontaneo,se hai un minimo di curiosità in quello che ti circonda, chiederti: "come mai, così d'improvviso spunta Costamagna? Personaggio che fino a ora era sempre stato lontano (molto lontano) dal video e dai media in generale?
Pochi giorni dopo, dalle pagine del SOLE24Ore arriva la risposta che tanto aspettavo: Costamagna (ex banchiere Goldman Sachs) fonda la sua società di consulenza indipendente "Advise Only". Eccolo qua! Nei vari programmi, con lo stile e la pacatezza che lo contraddistinguono, aveva elegantemente incassato i colpi del populismo, di politici e parti sociali che lo incolpavano di essere un untore della crisi. Ripulito del peccato originale, dopo aver contribuito a orchestrare la bolla finanziaria e averci guadagnato (difficile immaginare il contrario), eccolo ora come consulente indipendente, indicarci come difenderci e come guadagnare nel bel mezzo della crisi.
I media l'hanno pulito e disinfettato, il passato è dimenticato, ora è candido, tanto che non manca conferenza o tavola rotonda in cui lui sia presente a dispensare consigli e opinioni sull'attuale gravità della crisi.
Dopo la società di consulenza online, arriva anche il social network per operatori e risparmiatori, un social tutto sulla finanza.
Mancava la ciliegina sulla torta, una carica importante e di rilievo, eccoci subito accontentati, al fianco del gruppo Salini, in gara per la conquista del gruppo Impregilo, in dono riceverebbe la poltrona di presidente del gruppo.
Nulla di ridire in contrario, finalmente i gruppi industriali italiani possono avere persone competenti al comando, ma è così facile dimenticare la crisi e le relative sofferenze e manipolazioni di mercato?
E arriva un'altra coicidenza, domenica sera ospite del programma Kilimangiaro, chi trovo? Carole Boquet!
Guardate chi c'è sopra nella foto a fianco del grande finanziere, neanche l'avessi chiamata! Le previsioni fanno per me!;-)
Anche se non vuoi, ti viene da pensare.
E allora ti chiedi, nel bel mezzo della crisi, con l'Italia costantemente sotto attacco, chi meglio del pompiere Costamagna, che il falò della crisi ha contribuito ad accenderlo, può ora sapere come domarlo e in parte spegnerlo?
Indipendente è una bella parola, una volta sconosciuta, ora fin troppo abusata, ma se voi vi fidate, allora mi fido anch'io...





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"L'importanza di chiamarsi... Mario" - MARIO DRAGHI DACCI OGGI IL NOSTRO TAGLIO QUOTIDIANO (Finmeccanica)



Buongiorno, ormai ci siamo, dopo l'ennesima fase di attesa, eccoci al nuovo evento: il forbicione di Draghi è pronto a tagliare, ma di quanto?
0,25% o 0,50%? Sono in molti a dire che il taglio, qualsiasi taglio, è già ultrascontato dal mercato, ovvero, si taglia e poi la Borsa scende.
Sicuri? Non credo, il Sentiment è in mutamento ormai da giorni, e non vedo questa gran voglia di vendere, anzi io vedo il contrario. In ogni caso quello che conta non sarà il gesto delle forbici, quanto le parole usate da Mario Draghi nella conferenza stampa delle 14,30.
Draghi, la Politica ha fatto il primo passo, ora tocca a te, come si dice, "dare e avere". Visto l'andamento dei titoli da me segnalati, ti prego, non rovinare la mia tavola ben imbandita, non togliermi il pane di bocca... Mario Draghi, dacci oggi il nostro taglio quotidiano...


ps. FINMECCANICA si conferma un titolo eccezionale in questo altalentante 2012, ci sarà sicuramente qualcuno che mi ringrazierà nelle sue preghierine della sera ;-)))

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04 luglio 2012

ASPETTANDO MARIO (DRAGHI) E LA BCE - Corre FIAT grazie a 500 o Panino e Listino?



Buonasera, incredibile, un'altra volta, a questo punto è filotto!
Corre il titolo FIAT, secondo miglior titolo (dopo Mediaset) del listino principale, un +4% e rotti, realizzato in controtedenza perchè le Borse oggi hanno ripiegato.
E proprio FIAT era il titolo che oggi avevo segnalato per la rubrica "Panino e Listino", a questo punto mi chiedo: é solo un caso? Non può essere...
Appunto, è solo fortuna ;-)

Esce la nuva 500 L, piace o non piace, non lo so, il titolo rimane ben impostato per il futuro, la fusione con Chrysler è sempre più vicina, ed è ciò che più interessa al mercato.
La borsa oggi ha approfittato della vacanza a Wall Street (4 Luglio "Indipendence Day") per riprendere fiato, leggera correzione, in attesa di domani: la riunione della BCE, e soprattutto, le parole di Mario Draghi.
Piazza Affari non è particolarmente ben impostata (NEL BREVISSIMO intendo), dobbiamo rompere 14,500 per andare sul velluto, e da lì il test fondamentale dei 15,000.
Vedremo come reagirà al taglio di Draghi, e come reagirà l'Euro contro il Dollaro, rompiamo 1,25.
Non ci sarà tregua, perchè venerdì toccherà al dato sulla disoccupazione USA, e solo in quel momento capiremo se arriverà il QE3, la ciliegina sulla torta.
Ma tutto questo è scritto su Libero di oggi, perchè rovinarvi la piacevole lettura?;-)

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03 luglio 2012

"Panino e Listino" di Buddy Fox - DOMANI SI RISCHIA



Com'è ormai tradizione, una piccola anticipazione sul numero di domani.
Ma vi piacciono queste mie iniziative inventate? 
Come ho scritto nel titolo, domani si rischia, previsione sui mercati, rilancio su un titolo e poi una novità.
Non c'è solo Pininfarina tra i gossip dell'Estate, potrebbe esserci qualcosa che alla massa è sconosciuto.
Non ci resta che correre in edicola domani mattina, Libero ci aspetta;-) E io aspetto il vostro giudizio, l'unico modo per capire a che punto sono...

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Boiler Room - PININFARINA E PENSARE...



...e pensare che proprio ieri sera ero tornato sul grafico! Ma chi ti crede!!!
Eppure è proprio così, ieri sera, prima di chiudere e guardami l'ultima puntata dell' "Infedele" di Gad Lerner (WOW che seratona Buddy Fox!;-))), alla ricerca di alcuni titoli da inserire in "Panino e Listino", ho avuto un flash improvviso, "e Pininfarina?"
L'ho riguardato, e il pensiero di fondo non è cambiato, sopra 3 è sempre da comrpare.
Oggi, sulle notizie, su questo tipo di notizie, come al solito la Borsa scalpita. E' finalmente ripartito?
Non lo so, ma quest'Estate potrebbe essere uno dei temi di gossip sotto l'ombrellone. Sotto l'ombrellone, sulla spiaggia, la crema solare, i piedi in acqua e un dito pronto sull'iPad per schiacciare "BUY".

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02 luglio 2012

CIAO GIGI GARANZINI ("A tempo di sport" Radio24)



Buongiorno, con oggi si è chiusa l'avventura di "A tempo di sport" condotto da Gigi Garanzini, programma sportivo andato in onda su Radio24. Oddio, forse "A tempo di sport" continuerà, ma al timone sicuramente non ci sarà più Gigi Garanzini, ed è questa la notizia che mi interessa e mi intristisce.
"Grazie" al digitale mi hanno tolto Koper Capodistria, o meglio, mi hanno tolto la rete dove commentava il Maestro della pallacanestro romanzata Sergio Tavcar, non contenti, togliamo anche Gigi Garanzini, ecco, la qualità è cancellata.
Non riesco ancora a capire perchè gli ottimi programmi, non solo di contenuto, ma anche di ascolti, a un certo punto e senza declino, vengano così, d'improvviso, cancellati.
Sono costretto a rassegnarmi, già il calcio d'oggi, nel suo insieme, mi  piaceva poco, dopo quest'ultima mutilazione culturale, mi troverò costretto d'ora in poi ad azzerrare il volume, cancellare totalmente il sonoro e accontentarmi delle immagini. Datemi la sordità, visto il chiasso, non sarà un handicap.
Grazie Garanzini per questi 12 anni, grazie per le tue narrazioni, gli amarcord, l'amore per il calcio, gli insegnamenti e per le tante risate che mi hai regalato, anche nei momenti di Borsa più difficili. Prima di salutarti, cin cin;-)

ps. in queste situazioni, non dico di essere spaventanto, diciamo disorientato, zero messaggi, zero commenti, nessuna email. E' ovvio che mi chieda, ma c'è ancora qualcuno che mi legge? Secondo il contatore sì, per quanto riguarda il riscontro, sembra di no...
Andiamo avanti.




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